Società - fusione - effetti – Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 6845 del 22/03/2010
Regime anteriore al d.lgs. n. 6 del 2003 - Estinzione delle società partecipanti alla fusione o della società incorporata – Successione a titolo universale della società risultante dalla fusione o della società incorporante - Conseguenze sul piano processuale - Costituzione in giudizio e appello della società risultante dalla fusione, con altre società, della società originariamente convenuta - Legittimazione - Sussistenza - Fondamento - Cessione di ramo di azienda contestualmente alla fusione - Conseguenze - Fattispecie.
Nel regime precedente alla modifica dell'art. 2504-bis cod. civ. ad opera del d.lgs. 17 gennaio 2003 n. 6, la fusione di società determina una situazione giuridica corrispondente alla successione universale e produce l'estinzione delle società partecipanti alla fusione o della società incorporata, nonché la contestuale sostituzione nella titolarità dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti ad esse capo. Ne consegue che la società risultante dalla fusione, con altre società, della società originariamente convenuta in giudizio é legittimata, ai sensi dell'art. 110 cod. proc. civ., a costituirsi nel giudizio di primo grado e a proporre appello avverso la sentenza di quel grado a sé sfavorevole, a nulla rilevando che contestualmente alla fusione vi sia stato anche il trasferimento di un ramo d'azienda della società originariamente convenuta, in quanto tale trasferimento non determina il venir meno della legittimazione della società risultante dalla fusione, ma comporta soltanto che, ai sensi dell'art. 111 cod. proc. civ., si aggiunge ad essa la legittimazione della società cessionaria, quale successore a titolo particolare. (Fattispecie relativa al licenziamento di un funzionario di banca dipendente da una società che, nel corso del giudizio di primo grado, si era fusa con altre società e la cui attività, contestualmente alla fusione, era stata trasferita a terzi, con atto di cessione d'azienda).
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 6845 del 22/03/2010