ispezione - obbligo di segreto degli ispettori - sussistenza - segretezza dei risultati delle indagini - configurabilità - esclusione - fattispecie in tema di diffida.
In tema di vigilanza sulle società cooperative, la circostanza che l'ispettore sia tenuto per legge al segreto d'ufficio durante il compimento delle indagini (art. 10, quarto comma, del d.lgs.C.P.S. 14 dicembre 1947, n. 1577) non implica la segretezza dei risultati delle indagini medesime, i quali, pertanto, possono essere posti a base dei conseguenti provvedimenti sanzionatori e, in particolare, della diffida di cui all'art. 11, primo comma, del d.lgs.C.P.S. n. 1577 del 1947.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 22925 del 09/10/2013