amministrazione finanziaria - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 537 del 14/01/2015
Attività dell'amministrazione finanziaria - Affidamento del contribuente - Legittimità - Condizioni - Art. 10, commi 1 e 2, della legge n. 212 del 2000 (Statuto del contribuente) - Portata generale. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 537 del 14/01/2015
In tema di legittimo affidamento del contribuente di fronte all'azione dell'amministrazione finanziaria, ai sensi dell'art. 10, commi 1 e 2, dello Statuto del contribuente, costituisce situazione tutelabile quella caratterizzata: a) da un'apparente legittimità e coerenza dell'attività dell'amministrazione finanziaria, in senso favorevole al contribuente; b) dalla buona fede del contribuente, rilevabile dalla sua condotta, in quanto connotata dall'assenza di qualsiasi violazione del dovere di correttezza gravante sul medesimo; c) dall'eventuale esistenza di circostanze specifiche e rilevanti, idonee a indicare la sussistenza dei due presupposti che precedono. Infatti, i casi di tutela espressamente enunciati dal comma secondo del cit. Art. 10 (attinenti all'area della irrogazione di sanzioni e della richiesta di interessi), riguardanti situazioni meramente esemplificative e legate a ipotesi ritenute maggiormente frequenti, non limitano la portata generale della regola, idonea a disciplinare una serie indeterminata di casi concreti.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 537 del 14/01/2015