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tributi erariali indiretti‭ (‬riforma tributaria del‭ ‬1972‭) ‬-‭ ‬imposta sul valore aggiunto‭ (‬i.v.a.‭) ‬-‭ ‬accertamento e riscossione‭ ‬-‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬14068‭ ‬del‭ ‬20/06/2014‭

Ricorso al metodo induttivo‭ ‬-‭ ‬Presupposti‭ ‬-‭ ‬Irregolarità formale della contabilità‭ ‬-‭ ‬Necessità‭ ‬-‭ ‬Esclusione‭ ‬-‭ ‬Scritture contabili diverse da quelle previste per le imprese soggette a registrazione‭ ‬-‭ ‬Utilizzabilità‭ ‬-‭ ‬Fondamento.‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬14068‭ ‬del‭ ‬20/06/2014‭


In tema di accertamento dell'IVA,‭ ‬il ricorso al metodo induttivo‭ ‬è ammissibile anche in presenza di una contabilità formalmente regolare,‭ ‬ai sensi dell'art.‭ ‬54‭ ‬del d.P.R.‭ ‬26‭ ‬ottobre‭ ‬1972,‭ ‬n.‭ ‬633,‭ ‬il quale autorizza l'accertamento anche in base al‭ "‬altri documenti‭" ‬o‭ "‬scritture contabili‭" (‬diverse da quelle previste dalla legge‭) ‬o ad‭ "‬altri‭ ‬dati e notizie‭" ‬raccolti nei modi prescritti dagli articoli precedenti,‭ ‬potendo le conseguenti omissioni o false o inesatte indicazioni essere indirettamente desunte da tali risultanze ovvero anche in esito a presunzioni semplici,‭ ‬purché gravi,‭ ‬precise e concordanti‭; ‬fermi restando,‭ ‬infatti,‭ ‬i limiti di efficacia delle scritture contabili delle imprese soggette a registrazione,‭ ‬anche le altre scritture provenienti dall'imprenditore possono operare come prova‭ "‬contra se‭"‬,‭ ‬non potendo tale parte invocare la‭ ‬non corrispondenza al vero delle proprie annotazioni cartacee.
Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬5,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬14068‭ ‬del‭ ‬20/06/2014‭