Tributi locali (comunali, provinciali, regionali) - tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche – Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 9697 del 10/05/2005
Occupazione di soprassuolo e di sottosuolo stradale per posa di cavi e condutture - Determinazione della tassa - Indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione - Rilevanza - Oneri del contribuente.
In tema di applicazione della tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP) in relazione alle occupazioni di soprassuolo per opere di scavi (temporanei) e di sottosuolo stradale per posa di condutture, cavi ed altri impianti o manufatti destinati all'esercizio ed alla manutenzione delle reti di erogazione di pubblici servizi (permanenti), disciplinata dall'art. 46 del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507, legittimamente la tassa è determinata sulla base delle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all'occupazione, anzichè tenendo conto della parte di soprassuolo e di sottosuolo effettivamente occupate, come stabilito dal successivo art. 47, qualora il destinatario della concessione non presenti la denuncia prevista dall'art. 50 per le occupazioni permanenti, non effettui versamenti, non fornisca alcuna indicazione, neanche dopo la notifica dell'avviso di accertamento e pretenda di non pagare sino a quando l'ente impositore non abbia dato la prova dei tempi impiegati e della quantità di soprassuolo e sottosuolo stradale da lui effettivamente occupata. In tal caso, la tassa non è determinata in base a presunzioni, ma in base agli atti, ossia a quanto specificamente richiesto ed autorizzato ed è interesse del contribuente, e quindi suo onere, fornire la prova dell'eventuale minore superficie occupata rispetto al progetto originario.
Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 9697 del 10/05/2005