Dichiarazioni rese dal legale rappresentante di società in sede di verifica - Natura giuridica - Testimonianza - Esclusione - Confessione stragiudiziale - Configurabilità.
In tema di contenzioso tributario, le dichiarazioni rese in sede di verifica dal legale rappresentante di una società non possono essere qualificate come testimonianza, ma integrano una confessione stragiudiziale, atteso il rapporto di immedesimazione organica tra il rappresentante legale e la società rappresentata, che non è reciso neanche quando l'atto sia compiuto dall'amministratore con dolo o abuso di potere o non rientri nella sua competenza.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 22616 del 24/10/2014