Elusione fiscale
Tributi erariali diretti - imposta sul reddito delle persone fisiche (I.R.P.E.F.) (tributi posteriori alla riforma del 1972) - redditi di impresa - determinazione del reddito - detrazioni - perdite, sopravvenienze passive e minusvalenze patrimoniali - elusione fiscale – nozione – fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 27544 del 30/10/2018
>>> In tema di accertamento delle imposte sui redditi, ai sensi dell'art. 37 bis, commi 4 e 5, d.P.R. n. 600 del 1973, si realizza un'operazione di elusione fiscale, inopponibile all'Amministrazione finanziaria quando il collegamento tra due o più negozi giuridici sia privo di valide ragioni giustificative, sicché l'operazione complessiva appaia sostanzialmente preordinata a conseguire vantaggi fiscali altrimenti indebiti. (Nella specie, in applicazione del principio, la S.C. ha ritenuto elusiva l'operazione costituita dalla deduzione dei costi per quote di ammortamento di marchi operata dalla società contribuente, la quale, cessionaria di un ramo di azienda di altra società, con separato e successivo atto traslativo, aveva acquisito dalla stessa i predetti beni immateriali, già appartenenti al ramo di azienda oggetto di scissione, il cui valore contabile sarebbe stato pari a zero se il loro trasferimento fosse avvenuto contestualmente alla cessione).
Corte di Cassazione Sez. 5, Sentenza n. 27544 del 30/10/2018