Interposizione di persona
Tributi erariali diretti - accertamento delle imposte sui redditi (tributi posteriori alla riforma del 1972) - in genere - interposizione di persona ex art. 37, comma 3, d.p.r. n. 600 del 1973 - applicazione della disciplina antielusiva – esclusione - fondamento. Corte di Cassazione Sez. 5, Ordinanza n. 27886 del 31/10/2018
>>> In tema di imposte sui redditi, la disciplina antielusiva dettata dall'art. 37-bis del d.P.R. n. 600 del 1973 – espressione del principio generale del divieto di abuso del diritto – non trova applicazione nell'ipotesi di interposizione di persona disciplinata dall'art. 37, comma 3, del detto decreto, non rientrando la stessa tra le operazioni negoziali tipizzate dal legislatore in presenza delle quali può configurarsi un abuso del diritto, da considerarsi tassative, avendo le finalità di limitare il rischio di una indiscriminata applicazione di tale figura, evitare controversie tributarie su accertamenti fiscali dall'esito incerto, ed impedire che i contribuenti siano sottoposti a inutili e complessi accertamenti fiscali a discapito di altre attività di controllo.
Corte di Cassazione Sez. 5, Ordinanza n. 27886 del 31/10/2018