Contraffazione di marchio - Danno risarcibile - Minore incremento delle vendite rispetto alle potenzialità aziendali - Configurabilità. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 13025 del 10/06/2014
Il danno cagionato all'impresa titolare del marchio contraffatto non consiste necessariamente in una riduzione delle vendite o in un calo del fatturato rispetto al periodo precedentemente considerato, potendo esso manifestarsi anche solo in una riduzione del potenziale di vendita e, quindi, in una minore crescita delle vendite, senza che si abbia una corrispondente riduzione rispetto agli anni precedenti.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 13025 del 10/06/2014
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1223
Massime precedenti Vedi: N. 10939 del 2005, N. 19357 del 2007