Rilevanza della sentenza della Corte cost. di illegittimità parziale – Cass. n. 4522/2022
Sanzioni amministrative - applicazione - opposizione - procedimento - Sanzioni Consob - Procedimento - Diritto al mendacio - Condizioni - Rilevanza della sentenza della Corte cost. di illegittimità parziale dell'art. 187 quinquiesdecies del T.U.F.
Ai sensi dell'art. 187 quinquiesdecies T.U.F., quale risultante dalla sentenza della Corte cost. n. 84 del 2021, la condotta della persona fisica che, richiesta di fornire informazioni alla CONSOB nell'ambito dell’attività di vigilanza svolta da quest'ultima ovvero "a fortiori" nell'ambito di un procedimento sanzionatorio aperto nei suoi confronti, abbia dato risposte mendaci a domande, formulate in sede di audizione o per iscritto, dalle quali sarebbe potuta emergere una sua responsabilità per un illecito amministrativo o penale, non è sanzionabile solo se tale mendacio si risolva nella mera negazione di circostanze vere di cui la CONSOB chieda conferma; in tal caso, infatti, il mendacio produce sull'indagine il medesimo effetto del rifiuto di rispondere, lasciando a carico della CONSOB l'onere di ricercare "aliunde" la prova delle circostanze oggetto della richiesta di conferma; senza, quindi, alcuna indebita causazione di ulteriori ostacoli o ritardi dell’attività di indagine.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Sentenza n. 4522 del 11/02/2022 (Rv. 663830 - 01)