Applicazione - sanzioni accessorie - casi speciali - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 24321 del 10/09/2024 (Rv. 672285-01)
Sanzioni amministrative relative all'abusivo esercizio dell’attività di autoriparazione - Interpretazione dell’art. 10 della l. n. 122 del 1992 a seguito dell’abrogazione dell'art. 2, commi 1, 2, e 3 della medesima legge ex art. 15 del d.P.R. n. 558 del 1999 - Portata.
L'art. 10 della l. n. 122 del 1992, a seguito dell'abrogazione dei commi 1, 2 e 3 dell'art. 2 della stessa legge ad opera dell'art. 15 del d.P.R. n. 558 del 1999, deve essere interpretato nel senso che l'esercizio dell'attività di autoriparazione da parte di una impresa non iscritta nel relativo registro o all'albo delle imprese artigiane, costituisce un illecito amministrativo punito con la sanzione amministrativa pecuniaria e con la confisca delle attrezzature e delle strumentazioni utilizzate per l'attività illecita, introducendo la particolare attività svolta (autoriparazione) un elemento di specialità rispetto alle sanzioni irrogabili per la semplice carenza di iscrizione all'albo o al registro delle imprese.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 24321 del 10/09/2024 (Rv. 672285-01)