Opposizioni - agli atti esecutivi - provvedimenti del giudice dell'esecuzione - Ordinanza di assegnazione di un credito - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 5489 del 26/02/2019
Esecuzione forzata - opposizioni - agli atti esecutivi - provvedimenti del giudice dell'esecuzione - Ordinanza di assegnazione di un credito - Natura di atto esecutivo - Sussistenza - Conseguenze - Impugnazione con l'opposizione agli atti esecutivi o con l'appello - Condizioni e limiti.
L'ordinanza di assegnazione di un credito, costituendo l'atto conclusivo del procedimento di esecuzione forzata per espropriazione di crediti, ha natura di atto esecutivo. Pertanto, essa va impugnata con il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi tutte le volte in cui si facciano valere vizi, ancorché sostanziali, attinenti all'ordinanza di assegnazione oppure ai singoli atti esecutivi che l'hanno preceduta, mentre va impugnata con l'appello qualora il contenuto di tale ordinanza, esulando da quello ad essa proprio, decida questioni che integrano l'oggetto tipico di un procedimento di cognizione.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 5489 del 26/02/2019
Cod_Proc_Civ_art_543, Cod_Proc_Civ_art_553, Cod_Proc_Civ_art_617, Cod_Proc_Civ_art_339