Art. 2 della legge n. 479 del 1999 - Richiamo all'art. 90 della legge n. 353 del 1990 - Prosecuzione con le norme anteriormente applicabili - Necessità - Poteri di cognizione del giudice di pace - Individuazione. Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 2201 del 30/01/2013
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 2201 del 30/01/2013
Posto che le cause originariamente incardinate davanti al pretore, ancora pendenti alla data del 30 aprile 1995 ed attribuite alla competenza del giudice di pace, proseguono davanti a quest'ultimo, in base all'art. 2, terzo comma, della legge 16 dicembre 1999, n. 479, con il rito alle stesse applicabile ai sensi dell'art. 90 della legge 26 novembre 1990, n. 353, ne deriva che, in tali ipotesi, anche i poteri di cognizione spettanti al giudice di pace sono quelli sanciti dal rito suddetto.