Impiego pubblico contrattualizzato - Indebito retributivo - Buona fede dell'"accipiens" - Rilevanza - Esclusione - Fondamento.
In materia di impiego pubblico privatizzato, nel caso di domanda di ripetizione dell'indebito proposta da un’amministrazione nei confronti di un proprio dipendente, in relazione alle somme corrisposte a titolo di retribuzione, qualora risulti accertato che l'erogazione è avvenuta "sine titulo", la ripetibilità delle somme non può essere esclusa ex art. 2033 c.c. per la buona fede dell'"accipiens", in quanto questa norma riguarda, sotto il profilo soggettivo, soltanto la restituzione dei frutti e degli interessi.
Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 4323 del 20/02/2017