Obbligazioni in genere - obbligazioni pecuniarie - interessi – Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 26286 del 17/10/2019 (Rv. 655639 - 03)
Interessi convenzionali di mora - Applicazione contemporanea degli artt. 1815, comma 2, e 1384 c.c. - Ragioni.
Per gli interessi convenzionali di mora, aventi natura di clausola penale in quanto consistono nella liquidazione preventiva e forfettaria del danno da ritardato pagamento, trovano contemporanea applicazione l'art. 1815, comma 2, c.c., che prevede la nullità della pattuizione che oltrepassi il "tasso soglia" che determina la presunzione assoluta di usurarietà, ai sensi dell'art. 2 della l. n. 108 del 1996, e l'art. 1384 c.c., secondo cui il giudice può ridurre ad equità la penale il cui ammontare sia manifestamente eccessivo. Sono infatti diversi i presupposti e gli effetti, giacché nel secondo caso la valutazione di usurarietà è rimessa all'apprezzamento del giudice (che solo in via indiretta ed eventuale può prendere a parametro di riferimento il T.E.G.M.) e, comunque, l'obbligazione di corrispondere gli interessi permane, sia pur nella minor misura ritenuta equa.
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 26286 del 17/10/2019 (Rv. 655639 - 03)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1815, Cod_Civ_art_1384