Distanza minima tra pareti finestrate ed edifici antistanti - Conflitto tra legge statale e legge regionale per deroga introdotta da circolare interpretativa della Regione - Configurabilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
In tema di distanze tra costruzioni, in particolare fra pareti finestrate ed edifici antistanti, non è prospettabile un conflitto tra la legge statale (nella specie, art. 9 del d.m. 2 aprile 1968, n. 1444) e la legge regionale (nella specie, art. 35 del d.p.g.r. Friuli-Venezia Giulia 15 settembre 1978, n. 826), qualora la "deroga" alla normativa statale provenga da una circolare di una direzione generale della Regione, atteso che la circolare amministrativa non è fonte del diritto, né d'interpretazione della legge, ma si limita ad esprimere la potestà d'indirizzo e disciplina dell'attività dell'amministrazione.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 14816 del 30/06/2014