Azione di regolamento di confini e negatoria servitutis - Cass. Ord. 15951/2019
Proprietà - azioni a difesa della proprietà - regolamento di confini (nozioni, distinzioni) - Azione di regolamento di confini e “negatoria servitutis” volta al rispetto delle distanze legali - Differenze - Fattispecie.
L'azione di regolamento di confini e quella volta al rispetto delle distanze legali non sono riconducibili ad unità in quanto, mentre la prima presuppone uno sconfinamento e, quindi, un illecito utilizzo del bene altrui, la seconda, avente ad oggetto l'arretramento a distanza legale dal confine, riguarda interventi edilizi realizzati dal convenuto sulla sua proprietà, sebbene in violazione del regime legale delle distanze dal confine e tra costruzioni. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di appello, che aveva ravvisato il vizio di ultrapetizione nella pronuncia di primo grado, in quanto era stato disposto l'arretramento a distanza legale del manufatto edificato dal convenuto, benché gli attori avessero domandato la sola eliminazione delle opere realizzate oltre la linea di confine).
Corte di Cassazione Sez. 2 - , Ordinanza n. 15951 del 13/06/2019 (Rv. 654336 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0950, Cod_Civ_art_0872, Cod_Civ_art_0873, Cod_Civ_art_0949, Cod_Proc_Civ_art_183