Posizioni soggettive del privato - Distanze nelle costruzioni – Cass. n. 13624/2021
Proprieta' - limitazioni legali della proprieta' - rapporti di vicinato - norme di edilizia - posizioni soggettive del privato - Distanze nelle costruzioni (tra le medesime, dal confine, in rapporto all'altezza) - Norme integrative del c.c. - Configurabilità - Fondamento - Inserimento in contesto normativo di tutela del paesaggio e di regola dell'assetto urbanistico - Irrilevanza.
Le norme degli strumenti urbanistici che prescrivono le distanze nelle costruzioni o come spazio tra le medesime o come distacco dal confine o in rapporto con l'altezza delle stesse, ancorché inserite in un contesto normativo volto a tutelare il paesaggio o a regolare l'assetto del territorio, conservano il carattere integrativo delle norme del codice civile, perché tendono a disciplinare i rapporti di vicinato e ad assicurare in modo equo l'utilizzazione edilizia dei suoli privati e, pertanto, la loro violazione consente al privato di ottenere la riduzione in pristino.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 13624 del 19/05/2021 (Rv. 661289 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0871, Cod_Civ_art_0872, Cod_Civ_art_0873