Rilevamento di termini lapidei preesistenti non apparenti fuori dal suolo – Cass. n. 34825/2021
Proprietà - azioni a difesa della proprietà - apposizione di termini (nozioni, distinzioni) - regolamento di confini (nozioni, distinzioni) – prova - Prova testimoniale e per presunzioni - Ammissibilità - Conseguenze - Rilevamento di termini lapidei preesistenti non apparenti fuori dal suolo - Utilizzabilità quale presunzione o quale indizio circa il confine - Condizioni.
In tema di regolamento di confini, premesso che per determinare il confine è utilizzabile ogni mezzo istruttorio, ivi comprese la prova testimoniale e per presunzioni, il ritrovamento dei termini lapidei (nella specie, un muro la cui preesistenza era stata rilevata dal consulente tecnico e riferita dai testi escussi) già apposti dalle parti o dai loro danti causa, e dapprima non apparenti fuori del suolo, può costituire una prova decisiva, se vi era una zona di possesso promiscuo e può fondare, in tal caso, una presunzione di regolamento stragiudiziale del confíne mentre, se risulta provato che vi furono modificazioni nella determinazione del confine e nella conseguente apposizione di termini, esso costituisce un indizio che il giudice di merito può apprezzare nel quadro di tutte le altre risultanze processuali.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 34825 del 17/11/2021 (Rv. 662864 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0950, Cod_Civ_art_2697