Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Dovere di lealtà e correttezza - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 settembre 2008, n. 87
Pone in essere un comportamento deontologicamente rilevante, integrante gli estremi della violazione dell’art. 27 c.d.f. e meritevole della sanzione dell’avvertimento, l’avvocato che accetti l’incarico professionale di assistere la propria segretaria (con la quale abbia peraltro una relazione) nel procedimento di separazione personale, invitando e ricevendo in studio il marito in assenza del suo legale al fine di ottenere il consenso alla separazione.
Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 settembre 2008, n. 87