Dottori Commercialisti: No allo slittamento della media-conciliazione
Dottori Commercialisti: No allo slittamento della media-conciliazione . Il progresso civile e le riforme non devono arrestarsi di fronte a basse logiche corporativistiche
Dottori Commercialisti: No allo slittamento della mediaconciliazione. Il progresso civile e le riforme non devono arrestarsi di fronte a basse logiche corporativistiche
Altolà alle richieste di proroga della mediazione civile. L'AIDC (Associazione Italiana Dottori Commercialisti) per bocca del suo presidente Marco Rigamonti interviene su quanto anticipato da alcuni organi di stampa, in merito alla richiesta da parte del CNF (Consiglio Nazionale Forense) di rinviare l'entrata in vigore della norma sulla conciliazione, prevista per il prossimo 20 marzo, per una serie di ragioni tra cui la scarsa preparazione della categoria. "E' grottesco che gli Avvocati dopo aver tentato di boicottare la norma sulla mediazione civile ora ne chiedano la proroga dell'entrata in vigore perche' non si sentono pronti".
Rigamonti si rivolge direttamente al Ministero dell'Economia e delle Finanze: "La loro richiesta e' irricevibile e va respinta al mittente, dal momento che le altre categorie professionali interessate, dottori commercialisti in primis, ma anche Camere di Commercio ed enti privati che hanno investito risorse e tempo, sono pronte da subito a dare il proprio contributo. E che dire di tutti i soggetti che hanno frequentato corsi di aggiornamento e che ora sono a tutti gli effetti mediatori?