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esame avvocati 2020 - Linee generali per la formulazione dei quesiti e per la valutazione dei candidati

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - Dipartimento per gli Affari di Giustizia - Direzione Generale degli Affari Interni Commissione Centrale, costituita ai sensi del decreto-legge 21 maggio 2003 n. 112 convertito nella legge 18 luglio 2003 n. 180, con decreto ministeriale 20 gennaio 2021, per la sessione degli esami per l'iscrizione negli albi degli Avvocati anno 2020 Linee generali per la formulazione dei quesiti e per la valutazione dei candidati

NOTE ESPLICATIVE

I. Premessa. Presupposti delle Linee e metodo di verifica

1. L'introduzione della nuova Prima Prova risponde all'esigenza di non vedere ulteriormente ritardato l'avvio della sessione di esame, dopo il rinvio dal dicembre 2020 all'aprile 2021 e la permanenza di impedimenti sanitari al suo normale svolgimento. Ma anche di escludere il ricorso a soluzioni sommarie, quale la riduzione alla sola prova orale tradizionale.

2. Il meccanismo previsto è volto alla concentrazione - nei brevissimi tempi utili a un significativo recupero dei rinvii e con lo sforzo organizzativo immediatamente apprestato sia dagli Uffici ministeriali, sia dalle rappresentanze dell'Avvocatura - di una verifica selettiva che, in termini innovativi ed efficaci, mantiene i medesimi presupposti della precedente.

3. Si tratta non solo della valutazione delle conoscenze, tradizionalmente riservata alla prova orale (ed estesa al più vasto ambito di materie), ma anche della verifica sul campo delle competenze, acquisite dal candidato durante il tirocinio sulle materie fondamentali (civile, penale, amministrativo), da applicare, in luogo che alla redazione dei canonici scritti (pareri e atto giudiziario), al rapido esame, inquadramento e prospettabile tutela, a fronte di una questione controversa che consenta pronto riscontro verbale.

4. Costante il punto di partenza: la considerazione del caso concreto.

Nella secolare rilevanza, romanistica e anglosassone, per la stessa individuazione dei principi giuridici interni all'ordinamento, il metodo casistico si conferma strumento ottimale per la verifica non solo della preparazione dei candidati, ma soprattutto della capacità di farne applicazione nella concretezza dei rimedi di tutela, che è poi l'essenza della professionalità forense.

5. La nuova prova presuppone, dunque, di mettere a frutto la preparazione maturata per affrontare le prove scritte, applicandovi, in luogo della ponderazione dei canonici scritti, la

rapidità di un riscontro in forma orale, su quesiti singolarmente proposti al candidato dalla Sottocommissione esaminatrice.

Di qui i parametri di omogeneità e coerenza nella formulazione dei quesiti.

6. La premessa segna l'ambito di intervento delle Linee (e dei riscontri pratici qui richiesti), a fronte delle esigenze dei candidati di riposizionare la preparazione alle caratteristiche di brevità e immediatezza richieste. E anche delle Sottocommissioni di apprestare i relativi adempimenti.

7. Resta la funzione puramente operativa e di carattere generale delle Linee, e quindi delle presenti Note, ferma l'autonomia delle discrezionalità delle Sottocommissioni.

II. Perimetro delle materie e fonti da cui attingere

8. Nel quadro, una perimetrazione delle materie oggetto di verifica è parsa razionale.

Si segnala peraltro che l'esclusione del libro VI del codice civile, così come la delimitazione della normativa amministrativa, lasciano integra la rilevanza dei fondamenti generali delle discipline escluse (quali il ricorso al processo e gli effetti del decorso del tempo, per il diritto civile, e i presidi di rilevanza costituzionale, per il diritto amministrativo, quali legalità, imparzialità e buon andamento dell'organizzazione e dell'azione amministrativa).

9. Così pure si conferma la preferenza, in quanto fonte tradizionalmente prioritaria e anzi strutturale della casistica, del ricorso a significativi rescritti giurisprudenziali di legittimità e di merito, meglio se recenti, solo perché maggiormente accessibili e di più attuale interesse.

III. Preparazione e gestione dei quesiti. Formazione, raccolta, conservazione e utilizzo

10. Si conferma l'importanza (pur nelle varie declinazioni adottabili dalle Sottocommissioni) di una coordinata organizzazione, indispensabile a favorire l'omogeneità e la coerenza richieste, in un contesto che vede la valutazione (secondo ultime rilevazioni) di oltre 22 mila candidati da parte delle rimodulate 260 sottocommissioni (ciascuna a sua volta "duplicata" nella partecipazione di tre componenti titolari e tre supplenti) e nello sforzo operativo imposto dalla estrema compressione dei tempi, volta a porre rimedio, nel precipuo interesse dei candidati, ai ritardi determinati dalle esigenze pandemiche.

11. Di qui, l'indicazione della tempestiva formazione e raccolta dei quesiti per ciascuna materia, in ragione dei fabbisogni di calendario, e dell'adozione di metodiche di conservazione e gestione idonee ad assicurarne pronta disponibilità e riservatezza.

12. Si segnala in ogni caso l'opportunità di escludere la riutilizzabilità del solo quesito prescelto, e di conservare la disponibilità, in condizioni di riservatezza, dei restanti, così evitando di dover procedere a una triplicazione della raccolta.

13. Nelle inevitabili complicazioni della gestione interamente informatica della prova, si registra l'esigenza, manifestata dalla maggioranza dei distretti, che i componenti della Sottocommissione esaminatrice possano operare in presenza, concentrata in sede idonea, così limitandosene il contatto da remoto al collegamento con candidato e segretario.  

14. Le caratteristiche della prova suggeriscono l'adeguamento dei quesiti alla griglia valutativa, che qui di seguito si propone:

a. brevità della traccia, che ne consenta, dopo la dettatura, analisi e cognizione con minimo utilizzo del tempo concesso all'esame preliminare;

b. idoneità della questione alla preparazione del riscontro con il supporto dei testi di consultazione consentiti e la sola annotazione di appunti, e alla sua successiva esposizione in forma di discussione verbale, ritirati i testi;

c. descrizione del fatto rilevante e dei nodi problematici, che ne determinano la controvertibilità;

d. corredo di circostanze utili a individuarne i profili controversi per il diritto sostanziale e il diritto processuale;

e. tutela richiesta.

15. Si riporta, a titolo puramente esemplificativo, un'ipotesi di questione per ciascuna materia, utilizzando le elaborazioni predisposte nei percorsi ministeriali preparatori dell'innovazione introdotta con il DL 31/2021.

Diritto civile

Con contratto di compravendita in data 3 gennaio 2019, la società Alpha S.r.l. ("Alpha") acquista dal rivenditore di automobili usate Caio un autoveicolo di marca Ypsilon. Nel corso delle trattative, intercorse anche via e.mail, il legale rappresentante di Alpha aveva dichiarato espressamente di essere intenzionato all'acquisto di un Ypsilon Z4, Full Hybrid e con un chilometraggio inferiore di 50.000 Km. Il rivenditore Caio proponeva ad Alpha l'acquisto di un'auto con quelle caratteristiche e nel contratto di compravendita le parti si richiamavano integralmente alla proposta di acquisto. L'automobile veniva consegnata il 21 febbraio 2019. Il 20 marzo 2019, Alpha - rivoltasi al suo meccanico di fiducia - scopre che l'automobile non possiede le qualità indicate espressamente nella compravendita: essa non risulta essere un hybrid e il chilometraggio si rivela di molto superiore rispetto a quello indicato nel contachilometri. La compratrice denuncia i vizi con una telefonata al venditore il 25 marzo 2019 e spedisce una e.mail con il dettaglio dei vizi in data 7 aprile 2019. Caio risponde dicendo che nessuna garanzia è dovuta perché la denuncia è stata intempestiva. Il candidato, assunte le vesti del legale di Alpha inquadra il caso individuando la disciplina applicabile e le possibili iniziative che Alpha potrebbe assumere.

Diritto penale

Tizio, ristoratore, si reca da un legale per rappresentare quanto segue. A seguito di un controllo effettuato dalla polizia giudiziaria presso il proprio ristorante venivano rinvenuti diversi alimenti surgelati, presenti nella cucina. Gli operanti contestavano che nei menu' presenti nella sal a del ristorante non erano indicati gli alimenti surgelati, che venivano quindi posti sotto sequestro. Venivano altresì rinvenuti e posti in sequestro alcuni granchi, aragoste ed astici detenuti vivi all'interno di un frigorifero a temperature prossime agli zero gradi centigradi. Il candidato, assunte le vesti del legale di tizio, esamini e illustri i profili di possibile rilevanza penale che emergono nel caso concreto e prospetti una linea difensiva, comprensiva delle iniziative che possono essere assunte.

Diritto amministrativo

Una società a partecipazione pubblica locale, a seguito di gara pubblica, ha affidato i lavori di ristrutturazione e manutenzione oltre che la gestione di un importante centro sportivo comunale, ad un soggetto privato con una concessione di costruzione e gestione di durata decennale. A partire dal 1° gennaio 2020, il concessionario, anche a causa di periodi di chiusura forzata

determinati dai provvedimenti governativi per la prevenzione del contagio da COVID-19, ha accumulato una serie di morosità nel pagamento del canone di concessione previsto in favore della società pubblica, ed è rimasto inadempiente rispetto all'obbligo contrattualmente assunto di porre in essere le attività di manutenzione. La società pubblica si reca da un legale, per chiedere se, essendo venuta meno la fiducia nel concessionario e data la rilevanza pubblica del centro sportivo, vi siano i presupposti per esercitare una revoca della concessione oppure se vi siano altri modi per porre fine al rapporto concessorio e quali rischi la società si assumerebbe nel farlo. Esprima il candidato un parere al riguardo, soffermandosi sulle conseguenze per l'assistito delle varie opzioni percorribili, esaminando anche i profili di giurisdizione inerenti ad azioni legali conseguenti alla decisione della società a partecipazione pubblica di porre fine al contratto di concessione.

Il presente documento è destinato ad allegazione al verbale della riunione in seduta plenaria con i rappresentati delle Sottocommissioni distrettuali del 5 maggio 2021, per costituirne parte integrante quale Nota B.

Roma, 11 maggio 2021

IL PRESIDENTE avv. Cristiana Maccagno