Piano di gestione delle acque - Natura - Fonte di norme di rango secondario - Configurabilità - Conseguenze - Rilevanza ai sensi dell'art. 360 n. 3 c.p.c. - Sussistenza.
In tema di uso in concessione dei bacini idrografici per finalità di derivazione idroelettrica, il Piano di gestione delle acque di cui all'art. 117 del d.lgs. n. 152 del 2006 - che rappresenta un'articolazione interna del Piano di bacino distrettuale approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, a norma degli artt. 65 e 66 del detto decreto legislativo - costituisce fonte di norme giuridiche di natura secondaria, le quali, siccome integrative dei precetti posti dalle norme primarie, devono essere tenute in considerazione in funzione della verifica della fondatezza di censure di violazione di legge, ai sensi dell'art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c.
Corte di Cassazione, Sez. U , Ordinanza n. 33091 del 16/12/2019 (Rv. 656336 - 01)