Emittente privata che trasmette programmi esteri - Pagamento del canone nella stessa misura dell'emittente nazionale - Violazione del principio di uguaglianza - Questione di legittimità costituzionale - Infondatezza.
L'art. 38 della legge n. 223 del 1990 - nella parte in cui equipara, attraverso il richiamo all'art. 38 della legge n. 103 del 1975, l'emittente estera all'emittente nazionale, anche in ordine al pagamento del canone per l'irradiazione di trasmissioni - non è in contrasto con l'art. 3 Cost., perché non è irrazionale che l'emittente che si limiti a ripetere programmi realizzati da altri, pur non potendo fare affidamento sugli introiti pubblicitari, sia assoggettata al medesimo canone di chi realizza in modo autonomo i programmi trasmessi, coprendo i propri costi con gli introiti della pubblicità.
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 20891 del 31/07/2008