Avvocato e procuratore - giudizi disciplinari – procedimento - Sentenza disciplinare emessa dal Consiglio Nazionale Forense - Successiva decadenza di alcuni dei componenti del collegio per accertamento della loro ineleggibilità - Conseguenze - Nullità della sentenza disciplinare - Esclusione - Fondamento.
In tema di sanzioni disciplinari nei confronti degli avvocati, attesa la funzione giurisdizionale svolta dal Consiglio Nazionale Forense, il successivo accertamento dell'ineleggibilità di uno o più dei suoi componenti non influisce sulla validità originaria della pronuncia di tale organo, in quanto la decisione, se già pubblicata, resta a regolare la vicenda, mentre, in relazione a decisione adottata e non ancora depositata, il presidente ed il segretario mantengono il potere-dovere di provvedere alle debite sottoscrizioni ai fini della pubblicazione, in forza del principio di conservazione degli atti e, in particolare, dei provvedimenti giurisdizionali.
Corte di Cassazione, Sez. U , Sentenza n. 8777 del 30/03/2021 (Rv. 660916 - 02)