Comunità europea - comunità economica europea Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 24953 del 21/08/2023 (Rv. 668865 - 01)
Agricoltura - Aiuto alla produzione di olio di oliva - Erogazione - Procedimento e controlli - Dati contenuti nella documentazione proveniente dalla competente organizzazione di categoria - Determinazione del quantitativo nazionale massimo garantito - Valore di verità - Limiti - Onere dell'AGEA di individuare in detta documentazione specifici errori, falsità od omissioni.
In tema di aiuti comunitari e di sostegno diretto nell'ambito della politica agricola comune (nella specie relativa alla produzione di olio di oliva), l'esigenza di garantire che gli aiuti siano erogati a soggetti che ne abbiano titolo, in misura corrispondente alle loro spettanze, è assicurata attraverso un complesso sistema di controlli, affidati, in primo luogo, alle organizzazioni di produttori (o alle relative unioni) che fungono da tramite nella presentazione della documentazione necessaria all'ottenimento del beneficio e nell'erogazione dello stesso, rafforzati dalla comparazione dei dati forniti dal singolo produttore con quelli risultanti dai frantoi cui egli ha l'onere di rivolgersi, e poi sottoposti alla generale vigilanza dell'ente pubblico (oggi AGEA) a ciò deputato dallo Stato. Ne consegue che ai dati indicati nella documentazione proveniente dalla competente organizzazione di categoria non può essere negato valore di verità - essendo tale documentazione già filtrata dall'insieme dei controlli che proprio alla medesima organizzazione sono demandati -, almeno fin quando il suddetto ente pubblico, facendo eventualmente ricorso ai dati dello schedario computerizzato o a quelli del catasto oleario, non abbia individuato in quella medesima documentazione specifici errori, falsità od omissioni.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 24953 del 21/08/2023 (Rv. 668865 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2697