"Reductio ad aequitatem" - Insufficienza - Reintegra, in danaro o natura, del valore della quota - Necessità.
Il coerede, onde evitare la rescissione per lesione della divisione, non può limitarsi a ricondurre ad equità la disuguaglianza tra le porzioni, ma deve dare una porzione, in danaro o natura, idonea a reintegrare il valore della quota.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 10333 del 19/10/1998