Opere pubbliche (appalto di) - esecuzione del contratto - in genere – Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 23468 del 18/11/2016
Cessionario di ramo di azienda - Richiesta di sostituzione della capogruppo dell'ATI aggiudicataria dell'appalto - Rigetto da parte della stazione appaltante - Domanda di annullamento - Giurisdizione del giudice ordinario - Sussistenza - Fondamento.
In tema di appalto di opere pubbliche, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia promossa dal cessionario del ramo di azienda per ottenere, oltre al risarcimento del danno, l'annullamento del provvedimento con cui la stazione appaltante ha rigettato, nel dichiarare la risoluzione di diritto dell'appalto, la richiesta di sostituzione della mandataria del raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario di quest'ultimo, venendo in rilievo non l'esercizio di un potere autoritativo, che si manifesti attraverso atti di natura provvedimentale, a fronte dei quali la posizione soggettiva del privato si atteggia ad interesse legittimo, ma la mera verifica, a carattere vincolato e su basi di parità, che la vicenda soggettiva occorsa rientri in una della fattispecie in presenza delle quali soltanto, ai sensi dell'art. 116 del d.lgs. n. 163 del 2006, la controparte privata ha il diritto di subentrare nella titolarità del contratto.
Corte di Cassazione Sez. U, Ordinanza n. 23468 del 18/11/2016