Proroga del trattenimento - Identificazione dello straniero - Onere della prova - Individuazione.
In tema di convalida della proroga del trattenimento di un cittadino extracomunitario in un centro per il rimpatrio, incombe all'Amministrazione, in qualità di parte istante, l'onere di giustificare la richiesta di proroga mediante l'allegazione degli sforzi compiuti per acquisire i documenti identificativi dell'espulso e della mancata cooperazione di quest'ultimo, mentre spetta allo straniero, in qualità di parte resistente, dimostrare che il ritardo nell'esecuzione del decreto di espulsione è imputabile esclusivamente all'Amministrazione, per essere la stessa rimasta inattiva o per avere egli prestato la necessaria collaborazione per l'attuazione del provvedimento.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 34599 del 27/12/2024 (Rv. 673395-01)