Mancata previsione per una tipologia di bene – Cass. n. 2507/2022
Procedimento civile - ausiliari del giudice - liquidazione del compenso - Custode - Indennità - Determinazione in base alle tariffe contenute in tabelle - Mancata previsione per una tipologia di bene - Ricorso agli usi locali - Necessità - Criteri alternativi o equità - Esclusione - Mancata conoscenza da parte del giudice degli usi - Onere della prova a carico della parte che li allega - Sussistenza - Dimostrazione per la prima volta in sede di legittimità - Esclusione.
In tema di liquidazione dell'indennità spettante al custode di beni sottoposti a sequestro penale, probatorio o preventivo, e, nell'ambito del codice di procedura civile, a sequestro penale conservativo e a sequestro giudiziario e conservativo, la determinazione dell'indennità di custodia per i beni diversi da quelli espressamente contemplati dal d.m. n. 265 del 2006 va operata, ai sensi dell'art. 5 del citato d.m. e dell'art. 58, comma 2, del d.P.R. n. 115 del 2002, non già sulla base di criteri alternativi o dell'equità, ma tenendo conto degli usi locali, i quali devono essere provati dalla parte che li allega, ove il giudice non ne sia a conoscenza, senza che tale dimostrazione possa essere fornita per la prima volta nel giudizio di legittimità.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 2507 del 27/01/2022 (Rv. 663815 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2697