Domanda volta ad ottenere il pagamento che risulterà all'esito dell'istruttoria – Cass. n. 35302/2022
Procedimento civile - domanda giudiziale - interpretazione e qualificazione giuridica - Domanda volta ad ottenere il pagamento di una somma determinata o di quella somma maggiore o minore che risulterà all'esito dell'istruttoria - Formula di stile - Esclusione - Condizioni - Conseguenze - Fattispecie.
La formula "somma maggiore o minore risultante all'esito dell'istruttoria" o altre espressioni consimili, che accompagna le conclusioni con cui una parte chiede la condanna al pagamento di una somma determinata, non costituisce una clausola meramente di stile quando persiste una ragionevole incertezza sull'ammontare del danno effettivamente da liquidarsi, con la conseguenza che detta clausola è priva di rilevanza se, all'esito dell'istruttoria, compiuta anche tramite consulenza tecnica d'ufficio, sia risultata una somma maggiore di quella originariamente richiesta e la parte si sia limitata a richiamare le conclusioni rassegnate con l'atto introduttivo e la formula ivi riprodotta. (In applicazione del suddetto principio, la S. C. ha cassato la sentenza che aveva confermato la statuizione di condanna alla corresponsione, in favore dell'attore, della somma così come quantificata da quest'ultimo, benché l'elaborato peritale, fornendo multiformi soluzioni senza pervenire ad una precisa ed univoca quantificazione della somma dovuta, non avesse dissolto lo stato di ragionevole incertezza esistente all'inizio della causa).
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 35302 del 30/11/2022 (Rv. 666456 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_112, Cod_Proc_Civ_art_189, Cod_Proc_Civ_art_195