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Impiego pubblico - "ius superveniens" - ultra ed extra petita - Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 2875 del 31/01/2024 (Rv. 670033-01)

Impiegati di enti pubblici in genere - rapporto di impiego - trattamento economico e di quiescenza - Pubblico impiego contrattualizzato - Richiesta di differenze retributive - Condanna in misura minore rispetto a quella oggetto di domanda, in applicazione di una disposizione contrattuale diversa da quella invocata dal lavoratore - Violazione dell'art. 112 c.p.c. - Esclusione - Fondamento.

In materia di pubblico impiego contrattualizzato, nell'ipotesi in cui il giudice, a fronte dell'allegazione del lavoratore ricorrente dello svolgimento di compiti, mansioni e funzioni fondanti il diritto al riconoscimento di retribuzioni maggiori, condanni al pagamento di differenze retributive in misura minore a quella oggetto della domanda e in ragione della ritenuta applicazione di una disposizione contrattuale diversa da quella invocata, non sussiste alcuna violazione dell'art. 112 c.p.c., in quanto nel petitum maggiore è senz'altro ricompreso quello minore ed è compito del giudice l'individuazione della disciplina applicabile.

Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 2875 del 31/01/2024 (Rv. 670033-01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_112