Scarsa credibilità o contraddittorietà del racconto del richiedente – Cass. n. 11058/2023
Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale - Dovere di cooperazione del giudice - Scarsa credibilità o contraddittorietà del racconto del richiedente - Rilevanza - Esclusione - Fattispecie.
In materia di protezione internazionale, il giudizio negativo in merito alla valutazione di credibilità del richiedente asilo non può in alcun modo essere posto a base, di per sè, del diniego di cooperazione istruttoria cui il giudice è tenuto, dal momento che anteriormente all'adempimento di tale obbligo, egli non può conoscere e apprezzare correttamente la reale e attuale situazione del paese di provenienza del ricorrente. (Nella specie, la S.C. ha cassato la decisione del Tribunale che, ritenuto aprioristicamente non credibile il racconto di un ricorrente pakistano - il quale aveva riferito di essere fuggito dal paese d'origine per evitare le aggressioni perpetrate nei suoi confronti da appartenenti al gruppo dei "Mujahideen", la cui gravità era confermata dall'uccisione del padre e del fratello - non aveva assolto al dovere di cooperazione istruttoria in relazione alla lamentata impossibilità di effettuare una denuncia dei fatti alle autorità di polizia).
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 11058 del 27/04/2023 (Rv. 667741 - 01)