Cosa giudicata penale - autorità in altri giudizi civili o amministrativi - in genere
Giudizio civile e penale (rapporto) - cosa giudicata penale - autorità in altri giudizi civili o amministrativi - in genere - sentenza penale di assoluzione dell'attore dal fatto-reato - efficacia di giudicato in sede civile - specifica allegazione degli elementi costitutivi della condotta dolosa di controparte - necessità – conseguenze - responsabilità civile - denunce infondate in genere - Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 30988 del 30/11/2018
In tema di responsabilità civile da reato di calunnia, la sentenza penale di assoluzione dell'attore dal fatto-reato, oggetto della calunnia, non dà luogo a giudicato facente stato in sede civile ai sensi degli artt. 651, 652 e 654 c.p.p. in assenza di una ricognizione piena ed esclusiva degli elementi che connotano la denuncia dei fatti integranti il reato, collocati al tempo della denuncia e non a quello successivo della pronuncia di assoluzione; pertanto, in difetto di specifica allegazione da parte dell'attore degli elementi costitutivi della condotta dolosa della controparte al tempo della denuncia e del nesso di causalità sussistente tra evento e danno da ingiusta e falsa attribuzione di un reato, la domanda di risarcimento derivante da calunnia non può ritenersi fondata solo perché congruente con un'astratta ricognizione delle prove della falsità della notizia di reato acquisite nel corso del giudizio penale promosso d'ufficio dal p.m., dovendosi valutare gli elementi probatori raccolti nel corso del giudizio penale oggetto della calunnia con riguardo alla situazione anteriore al promovimento dell'azione penale.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 30988 del 30/11/2018