Procedimento civile - difensori - mandato alle liti (procura) – Cass. n. 20511/2019
Autenticazione della sottoscrizione Autenticazione della procura - Firma del difensore - Falsità - Disconoscimento ex artt. 215 ss. c.p.c. - Necessità - Esclusione - Fondamento.
Prova civile - documentale (prova) - scrittura privata - verificazione - disconoscimento In genere.
La disciplina processuale di cui agli artt. 215 e segg. c.p.c. non è applicabile in caso di disconoscimento dell'autenticità della sottoscrizione apposta in calce alla procura operato direttamente dal difensore apparentemente costituito nell'interesse della parte. Invero, la sottoscrizione della procura da parte del difensore è elemento indispensabile per la formazione fenomenica dell'atto, sicché il suo difetto - cui è equiparabile la sua accertata falsità - determina l'invalidità della procura, rilevabile anche d'ufficio, che incide sulla validità stessa dell'instaurazione del rapporto processuale, impedendone la produzione di qualsiasi effetto da potersi ritenere giuridicamente valido.
Corte Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 20511 del 30/07/2019 (Rv. 654891 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_125, Cod_Proc_Civ_art_215
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