contratti requisiti (elementi del contratto) - oggetto - liceità - Nozione – Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 21829 del 24/09/2013
Vendita di titoli del debito pubblico risultati falsi - Nullità - Esclusione - "Aliud pro alio" - Configurabilità - Conseguenze. Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 21829 del 24/09/2013
Ai sensi dell'art. 1346 cod. civ., l'oggetto del contratto è illecito allorché concerne cose o fatti di rilevanza patrimoniale che per la loro stessa tipologia, così come contemplata dalle parti, siano insuscettibili di commercio per contrarietà all'ordine pubblico, al buon costume o a norme imperative. Pertanto, la vendita di titoli del debito pubblico negoziati come genuini che, una volta individuati, risultino essere falsi, non è nulla, ma è inadempiuta per consegna di "aliud pro alio", con la conseguenza che l'acquirente ha azione di risarcimento del danno ai sensi dell'art. 1218 cod. civ. verso l'alienante.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 21829 del 24/09/2013