lavoro - lavoro subordinato - contratto collettivo - disciplina (efficacia) - durata - ultrattività - successione di contratti - Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 13960 del 19/06/2014
Contratti collettivi di diritto comune - Modificazioni peggiorative di disposizioni precedenti - Ammissibilità - Fondamento - Limiti. Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 13960 del 19/06/2014
Nell'ipotesi di successione tra contratti collettivi, le modificazioni "in peius" per il lavoratore sono ammissibili con il solo limite dei diritti quesiti, dovendosi escludere che il lavoratore possa pretendere di mantenere come definitivamente acquisito al suo patrimonio un diritto derivante da una norma collettiva non più esistente, in quanto le disposizioni dei contratti collettivi non si incorporano nel contenuto dei contratti individuali, ma operano dall'esterno come fonte eteronoma di regolamento, concorrente con la fonte individuale, sicché le precedenti disposizioni non sono suscettibili di essere conservate secondo il criterio del trattamento più favorevole (art. 2077 cod. civ.), che riguarda il rapporto fra contratto collettivo ed individuale.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 13960 del 19/06/2014