Contratto di lavoro intermittente - Limitazione alle prestazioni rese da soggetti con meno di venticinque anni - Possibile violazione del principio di non discriminazione in base all'età - Pregiudiziale comunitaria.
In tema di contratto di lavoro intermittente, va rimessa alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, ex art. 267 T.F.U.E., la questione pregiudiziale sull'interpretazione del principio di non discriminazione in base all'età, che trova espressione nella Direttiva n. 2000/78/CE e nell'art. 21, n. 1, della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, in vista di un possibile conflitto con l'art. 34 del d.lgs. n. 276 del 2003, nella formulazione "ratione temporis" applicabile, il cui comma 2 ne prevede la stipula con riferimento a prestazioni rese da soggetti con meno di venticinque anni di età.
Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza interlocutoria n. 3982 del 29/02/2016