Diritto al risarcimento del danno da perdita di "chance"
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) – categorie e qualifiche dei prestatori di lavoro - qualifiche - carriera - concorsi interni - mancata attribuzione di qualifica superiore - diritto al risarcimento del danno da perdita di "chance" - prova del nesso causale- presunzioni - sufficienza - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza n. 25727 del 15/10/2018
>>> In tema di risarcimento del danno per perdita di "chance", come conseguenza del mancato riconoscimento di una qualifica superiore,l'onere di provare il nesso di causalità tra l'inadempimento datoriale ed il danno può essere rispettato dal lavoratore anche solo mediante presunzioni. (Nella specie, la dipendente lamentava che la mancata attribuzione della qualifica superiore le aveva precluso anche il riconoscimento della posizione organizzativa e la S.C. ha cassato la sentenza impugnata, la quale aveva rigettato la domanda senza considerare che gli altri candidati, avendo ottenuto le mansioni superiori, avevano conseguito anche la predetta posizione).
Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza n. 25727 del 15/10/2018