Insegnamento della religione cattolica – Cass. n. 18698/2022
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - costituzione del rapporto - durata del rapporto - a tempo determinato - istruzione e scuole - insegnamento religioso - impiego pubblico - accesso ai pubblici impieghi in genere - in genere - Personale scolastico - Insegnamento della religione cattolica - Reiterazione di contratti a termine - Legittimità - Ragioni - Risarcimento del danno - Sussistenza - Condizioni.
Stante l'impossibilità di conversione a tempo indeterminato dei contratti annuali dei docenti non di ruolo di religione cattolica in corso, per i quali la contrattazione collettiva stabilisce la conferma al permanere delle condizioni e dei requisiti prescritti dalle vigenti disposizioni di legge, i medesimi rapporti proseguono, nonostante il reiterarsi di essi nel tempo e ciò in ragione dell'indirizzo della pronuncia della Corte di Giustizia in materia, secondo cui l'interpretazione del diritto interno in coerenza con i principi eurounitari non può tradursi in ragione di pregiudizio per i lavoratori, salvo il diritto al risarcimento del danno per la mancata indizione dei concorsi triennali quali previsti dalla legge per l'accesso ai ruoli.
Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 18698 del 09/06/2022 (Rv. 664918 - 01)