Rilevanza eziologica di accelerazione o aggravamento – Cass. n. 33080/2022
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - diritti ed obblighi del datore e del prestatore di lavoro - tutela delle condizioni di lavoro - Inadempimento datoriale ex art. 2087 c.c. successivo alla genesi della patologia - Illecito permanente - Configurabilità - Condizioni - Rilevanza eziologica di accelerazione o aggravamento - Necessità - Fattispecie.
In tema di violazione da parte del datore di lavoro degli obblighi di protezione imposti dall'art. 2087 c.c. verso i lavoratori, il permanere dell'inadempimento, successivamente all'eziopatogenesi della malattia, configura un illecito permanente solo ove sia stato causalmente rilevante quale fattore di accelerazione o di aggravamento della patologia, così concretizzando una ipotesi di causalità correlata. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che, accertato il permanere dell'inadempimento, esclusa la rilevanza dello stesso quale fattore di accelerazione/aggravamento, ha qualificato l'illecito come istantaneo ad effetti permanenti).
Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 33080 del 09/11/2022 (Rv. 666018 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2087