Risarcimento del danno - concorso del fatto colposo del creditore o del danneggiato - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Sentenza n. 20619 del 30/09/2014
Responsabilità da cose in custodia - Fatto del terzo o del danneggiato - Idoneità ad integrare il fortuito - Sussistenza - Natura - Mera difesa - Accertamento officioso del giudice - Condizioni. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Sentenza n. 20619 del 30/09/2014
In tema di responsabilità per i danni cagionati da una cosa in custodia ai sensi dell'art. 2051 cod. civ., l'allegazione del fatto del terzo o dello stesso danneggiato, idonea ad integrare l'esimente del caso fortuito, costituisce una mera difesa, che deve essere esaminata e verificata anche d'ufficio dal giudice, attraverso le opportune indagini sull'eventuale incidenza causale del fatto del terzo o del comportamento colposo del danneggiato nella produzione dell'evento dannoso, indipendentemente dalle argomentazioni e richieste formulate dalla parte, purché risultino prospettati gli elementi di fatto sui quali si fonda l'allegazione del fortuito.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Sentenza n. 20619 del 30/09/2014
Riferimenti normativi:
Cod_Civ_art_1227, Cod_Civ_art_2043, Cod_Civ_art_2051, Cod_Proc_Civ_art_112
Massime precedenti Conformi: N. 6529 del 2011 Rv. 617423