Accertamento di un fatto potenzialmente produttivo di un danno - Sufficienza - Cognizione riservata al giudice della fase della liquidazione - Concreta esistenza del danno - Conseguenze - Negazione della sussistenza del danno - Configurabilità - Violazione del giudicato relativo all' "an debeatur" - Esclusione.
La pronuncia di condanna generica al risarcimento presuppone soltanto l'accertamento di un fatto potenzialmente produttivo del danno, rimanendo l'accertamento della concreta esistenza dello stesso riservato alla successiva fase, con la conseguenza che al giudice della liquidazione è consentito di negare la sussistenza del danno, senza che ciò comporti alcuna violazione del giudicato formatosi sull' "an".
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 15335 del 13/09/2012