Sentenza della sezione disciplinare del CSM – Cass. n. 12446/2022
Ordinamento giudiziario - disciplina della magistratura - procedimento disciplinare - impugnazioni - Sentenza della sezione disciplinare del CSM - Impugnazione - Motivi - Illogicità della sentenza - Contenuto - Fattispecie.
In materia di illecito disciplinare degli appartenenti all'ordine giudiziario, la denuncia - con ricorso per cassazione - del vizio di manifesta illogicità della decisione, in cui sarebbe incorsa la sezione disciplinare del CSM, può sollecitare la Suprema Corte esclusivamente a verificare se il giudice di merito abbia esaminato gli elementi e le deduzioni posti a sua disposizione ed abbia fatto corretto uso di regole logiche, massime di esperienza e criteri legali di valutazione, così da offrire razionale spiegazione dell'opzione decisionale fatta rispetto alle diverse tesi difensive, restando, invece, preclusa la possibilità di opporre alla valutazione dei fatti contenuta nella decisione una diversa loro ricostruzione.(Nella specie, la S.C ha cassato la pronuncia della sezione disciplinare poiché, senza valutare il contenuto del materiale probatorio acquisito al giudizio disciplinare, evidenziandone eventuali profili di inattendibilità, ne aveva obliterato il contenuto, esprimendo un giudizio meramente apodittico le cui ragioni erano rimaste del tutto inespresse).
Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 12446 del 19/04/2022 (Rv. 664746 - 01)