Sanzione deontologica attenuata dall’assenza di precedenti disciplinari e dal buon comportamento processuale dell’incolpato - Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 53 del 16 luglio 2019
Nei procedimenti disciplinari, l’oggetto di valutazione è il comportamento complessivo dell’incolpato e tanto al fine di valutare la sua condotta in generale, quanto a quello di infliggere la sanzione più adeguata, per la quale occorre effettuare un bilanciamento tra la considerazione di gravità dei fatti addebitati ed i concorrenti criteri di valutazione, quali ad esempio l’assenza di precedenti disciplinari ed il comportamento processuale dell’incolpato (art. 21 cdf, già art. 3 codice previgente).
Consiglio Nazionale Forense, sentenza n. 53 del 16 luglio 2019
Riferimenti normativi: ncdf21