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Impugnazione stragiudiziale solo dell'ultimo contratto – Cass. n. 15226/2023

Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - costituzione del rapporto - durata del rapporto - a tempo determinato - Successione di contratti a termine - Impugnazione stragiudiziale solo dell'ultimo contratto - Valutazione dei precedenti contratti al fine di verificare l'abusiva reiterazione - Necessità.

 

In tema di successione di contratti a termine, l'impugnazione rivolta solo nei confronti dell'ultimo contratto di una serie, quando la parte sia decaduta dall'impugnativa dei contratti precedenti, non esclude che il giudice debba tener conto, nel valutare la legittimità del contratto tempestivamente impugnato, del dato fattuale dell'esistenza di pregressi rapporti a termine, per verificare se l'attività, complessivamente considerata, possa considerarsi effettivamente temporanea o se sussista un'ipotesi di abusiva reiterazione, da accertare secondo le statuizioni della sentenza della CGUE del 14 ottobre 2020, causa C-681/18 (alla luce della quale va interpretato l'art. 1 del d.lgs. 368 del 2001, come modificato dall'art. 1, comma 1, lett. a), n. 1 del d.l. n. 34 del 2014, conv. dalla l. n. 78 del 2014, "ratione temporis" applicabile).

Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 15226 del 30/05/2023 (Rv. 667796 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1344, Cod_Civ_art_1418

 

Corte

Cassazione

15226

2023