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Risarcimento del danno - concorso del fatto colposo del creditore o del danneggiato Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 21675 del 20/07/2023 (Rv. 668745 - 01)

Responsabilità' civile - cose in custodia - incendio - presunzione di colpa - prova liberatoria - Pericolosità della cosa - Condotta colposa del danneggiato - Interruzione del nesso causale tra cosa ed evento - Configurabilità - Presupposti - Fattispecie.

In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., la condotta imprudente del danneggiato è suscettibile di escludere il nesso causale tra la cosa e l'evento, pur in presenza di un contegno soggettivamente colposo del gestore, che non ne abbia neutralizzato o contenuto la pericolosità intrinseca. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che, sul rilievo dell'agevole prevedibilità e percepibilità della situazione di pericolo da parte della vittima, aveva escluso la responsabilità della società gestrice di una piscina per la caduta occorsa a una donna mentre camminava a piedi nudi sul bordo della stessa, nonostante la prospettata violazione, da parte del custode, delle norme di sicurezza regionali).

Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 21675 del 20/07/2023 (Rv. 668745 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1227, Cod_Civ_art_2043, Cod_Civ_art_2051