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conflitto tra il diritto-dovere a svolgere la difesa - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 6 giugno 2015, n. 74

La difesa non giustifica l’offesa: illecito ridicolizzare la tesi altrui

Nel conflitto tra diritto a svolgere la difesa giudiziale nel modo più largo e insindacabile e il diritto della controparte al decoro e all’onore prevale il primo salvo l’ipotesi in cui le espressioni offensive siano gratuite, ossia non abbiano relazione con l’esercizio del diritto di difesa e siano oggettivamente ingiuriose; pertanto non commette illecito disciplinare l’avvocato che, in un atto del giudizio, usi espressioni forti per effettuare valutazioni generali attinenti alla materia del contendere e a scopo difensivo.
Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 6 giugno 2015, n. 74