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pubblica amministrazione - contratti - formazione - forma – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1223 del 23/01/2006

Scritta - Obbligatorietà - Conseguenze - Rinnovo tacito del contratto - Inammissibilità - Comportamento concludente - Irrilevanza. Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1223 del 23/01/2006

La volontà negoziale della P.A. non può desumersi da comportamenti concludenti, ma deve essere espressa in forma scritta a pena di nullità, con la conseguenza che nei suoi riguardi non è radicalmente ipotizzabile, in relazione al disposto dell'art. 1579 cod. civ., la rinnovazione tacita del contratto di locazione.

Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 1223 del 23/01/2006