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art. 24 - Conflitto di interessi (ex art.37/1997)

art.  24 - Conflitto di interessi - codice deontologico forense

Articolo vigente

Art. 24 - Conflitto di interessi

1. L'avvocato deve astenersi dal prestare attività professionale quando questa possa determinare un conflitto con gli interessi della parte assistita e del cliente o interferire con lo svolgimento di altro incarico anche non professionale.

2. L'avvocato nell'esercizio dell'attività professionale deve conservare la propria indipendenza e difendere la propria libertà da pressioni o condizionamenti di ogni genere, anche correlati a interessi riguardanti la propria sfera personale.

3. Il conflitto di interessi sussiste anche nel caso in cui il nuovo mandato determini la violazione del segreto sulle informazioni fornite da altra parte assistita o cliente, la conoscenza degli affari di una parte possa favorire ingiustamente un'altra parte assistita o cliente, l'adempimento di un precedente mandato limiti l'indipendenza dell'avvocato nello svolgimento del nuovo incarico.

4. L'avvocato deve comunicare alla parte assistita e al cliente le circostanze impeditive per la prestazione dell' attività richiesta.

5. Il dovere di astensione sussiste anche se le parti aventi interessi confliggenti si rivolgano ad avvocati che siano partecipi di una stessa società di avvocati o associazione professionale o che esercitino negli stessi locali e collaborino professionalmente in maniera non occasionale.

6. La violazione dei doveri di cui ai commi 1, 3 e 5 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della sospensione dall'esercizio dell'attività professionale da uno a tre anni. La violazione dei doveri di cui ai commi 2 e 4 comporta l'applicazione della sanzione disciplinare della censura.


PRECEDENTE FORMULAZIONE

art. 37 Conflitto di interessi (articolo modificato con delibera 27.01.2006) 

L'avvocato ha l'obbligo di astenersi dal prestare attività professionale quando questa determini un conflitto con gli interessi di un proprio assistito o interferisca con lo svolgimento di altro incarico anche non professionale.

I - Sussiste conflitto di interessi anche nel caso in cui l'espletamento di un nuovo mandato determini la violazione del segreto sulle informazioni fornite da altro assistito, ovvero quando la conoscenza degli affari di una parte possa avvantaggiare ingiustamente un altro assistito, ovvero quando lo svolgimento di un precedente mandato limiti l'indipendenza dell'avvocato nello svolgimento di un nuovo incarico.

II - L'obbligo di astensione opera altresì se le parti aventi interessi configgenti si rivolgano ad avvocati che siano partecipi di una stessa società di avvocati o associazione professionale o che esercitino negli stessi locali. 

art. 37.Conflitto di interessi(1)
L'avvocato ha l'obbligo di astenersi dal prestare attività professionale quando questa determini un conflitto con gli interessi di un proprio assistito o interferisca con lo svolgimento di altro incarico anche non professionale.
37.I - Sussiste conflitto di interessi anche nel caso in cui l'espletamento di un nuovo mandato determini la violazione del segreto sulle informazioni fornite da altro assistito, ovvero quando la conoscenza degli affari di una parte possa avvantaggiare ingiustamente un nuovo assistito, ovvero quando lo svolgimento di un precedente mandato limiti l'indipendenza dell'avvocato nello svolgimento di un nuovo incarico.
37.II - L'avvocato che abbia assistito congiuntamente i coniugi in conroversie familiari deve astenersi dal prestare la propria assistenza in controversie successive tra i medesimi in favore di uno di essi.
37.III - L'obbligo di astensione opera altresì se le parti aventi interessi confliggenti si rivolgano ad avvocati partecipi di una stessa società di avvocati o associazione professionale.

Modificato il 28 ottobre 2002
vecchia formulazione: art.37.Conflitto di interessi
L' avvocato ha l'obbligo di astenersi dal prestare attività professionale quando questa determini un conflitto con gli interessi di un proprio assistito. 
I.-Sussiste conflitto di interessi anche nel caso in cui l'espletamento di un nuovo mandato determini la violazione del segreto sulle informazioni fornite da altro assistito, ovvero quando la conoscenza degli affari di una parte avvantaggi ingiustamente un nuovo assistito, ovvero quando lo svolgimento di un precedente mandato limiti l'indipendenza dell'avvocato nello svolgimento di un nuovo incarico. 
II.- L'avvocato che abbia assistito congiuntamente i coniugi in controversie familiari deve astenersi dal prestare la propria assistenza in controversie successive in favore di uno di essi.

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Rapporti con la parte assistita - Divieto di conflitto di interessi Consiglio Nazionale Forense 12-05-2010, decisione n. 26Rapporti con la parte assistita - Divieto di conflitto di interessi Consiglio Nazionale Forense 12-05-2010, decisione n. 26
Avvocato - Procedimento disciplinare - Rapporti con la parte assistita - Divieto di conflitto di interessi - Artt. 37 e 51 codice deontologico forense - dopo avere assistito congiuntamente i coniugi in controversie familiari, assuma successivamente il mandato in favore di uno di essi contro l'altro...
Conflitto di interessi – Violazione art. 37 c.d.f. – Configurabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 ottobre 2010, n. 142Conflitto di interessi – Violazione art. 37 c.d.f. – Configurabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 ottobre 2010, n. 142
Conflitto di interessi – Violazione art. 37 c.d.f. – Configurabilità - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 25 ottobre 2010, n. 142 Il conflitto d’interessi perseguito dall’art. 37 c.d. va ravvisato in tutti quei comportamenti nei quali la mancanza di linearità e trasparenza della...
Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi – Violazione art. 37 c.d.f. - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 ottobre 2010, n. 90Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi – Violazione art. 37 c.d.f. - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 ottobre 2010, n. 90
Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi – Violazione art. 37 c.d.f. - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 ottobre 2010, n. 90  Controversie di diritto familiare – Potenzialità del conflitto – Sufficienza Al fine di integrare la responsabilità disciplinare per...
Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 ottobre 2010, n. 84Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 ottobre 2010, n. 84
Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 19 ottobre 2010, n. 84 Art. 37, I canone, c.d.f. – Concretezza e attualità del conflitto – Necessità Tranne il caso previsto dal canone II dell’art. 37 c.d.f., nel quale soltanto non occorre...
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 37Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 37
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 37 Artt. 37 c.d.f. – Ratio – Violazione. La ratio sottesa all’art. 37 c.d.f. mira ad assicurare che il mandato professionale debba essere svolto in...
Doveri di correttezza e lealtà – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42Doveri di correttezza e lealtà – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42
Doveri di correttezza e lealtà – Violazione –Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 giugno 2010, n. 42 Rapporti di natura economica, patrimoniale o commerciale influenti sul rapporto professionale – Fattispecie. Viola gli artt. 22, 10, 35 e 36 c.d.f. l’avvocato che intervenga quale legale...
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 maggio 2010, n. 17Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 maggio 2010, n. 17
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 12 maggio 2010, n. 17 Artt. 37 c.d.f. – Violazione – Conflitto potenziale – Sufficienza – Consapevolezza del conflitto da parte dell’assistito – Irrilevanza. Ai fini della...
Norme deontologiche - conflitto d'interessi Cons. Naz. Forense 27-11-2009, n. 135Norme deontologiche - conflitto d'interessi Cons. Naz. Forense 27-11-2009, n. 135
Avvocati - Norme deontologiche - conflitto d'interessi deontologicamente rilevante nel caso in cui l'avvocato accetti da un Ente locale il mandato di agire nei confronti di un Consorzio dal medesimo professionista assistito fino a poco tempo prima -Cons. Naz. Forense 27-11-2009, n. 135 Avvocato...
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Art. 35 c.d.f. – Rapporto di natura economica – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2009, n. 257Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Art. 35 c.d.f. – Rapporto di natura economica – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2009, n. 257
Avvocato – Norme deontologiche – Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Art. 35 c.d.f. – Rapporto di natura economica – Illecito deontologico - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 31 dicembre 2009, n. 257 Nei doveri primari dell’avvocato rientra quello di...
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 dicembre 2009, n. 216Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 dicembre 2009, n. 216
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 23 dicembre 2009, n. 216 Artt. 37 c.d.f. – Conflitto potenziale – Violazione. L’art. 37 c.d., nel tutelare la condizione astratta di imparzialità ed indipendenza dell’avvocato,...
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Artt. 37 e 51 c.d.f. – Rapporto - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 novembre 2009, n. 135Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Artt. 37 e 51 c.d.f. – Rapporto - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 novembre 2009, n. 135
Rapporti con la parte assistita – Divieto di conflitto di interessi – Artt. 37 e 51 c.d.f. – Rapporto - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 novembre 2009, n. 135 E’ configurabile una situazione di conflitto d’interessi deontologicamente rilevante nel caso in cui l’avvocato accetti...
Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi potenziale – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 maggio 2009, n. 38Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi potenziale – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 maggio 2009, n. 38
Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi potenziale – Violazione - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 18 maggio 2009, n. 38 Atteso che l’art. 37 c.d.f. sancisce per l’avvocato l’obbligo di astenersi dal prestare attività professionale quando ciò determini un conflitto...
Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2008, n. 149Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2008, n. 149
Rapporti con la parte assistita – Difesa di parti in conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 27 ottobre 2008, n. 149 L’assunzione della contemporanea difesa di due soggetti portatori di interessi obiettivamente configgenti (nella specie, il fallimento ed una...
Dovere di fedeltà – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 dicembre 2006, n. 184Dovere di fedeltà – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 dicembre 2006, n. 184
Avvocato – Norme deontologiche – Dovere di fedeltà – Rapporti con la parte assistita – Conflitto di interessi - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 21 dicembre 2006, n. 184 Nel caso in cui professionisti partecipi del medesimo studio legale contemporaneamente prestino la propria...
Conflitto di competenza - Ricusazione - AstensioneConflitto di competenza - Ricusazione - Astensione
Conflitto di competenza - Ricusazione - Astensione Una presunta parzialità del consigliere dell'Ordine chiamato a far parte del collegio giudicante in procedimento disciplinare, per ragioni che attengano esclusivamente allo svolgimento dell'attività istituzionale, non costituisce motivo per la...

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